La cellulite indica una condizione alterata del tessuto sottocutaneo che è ricco di cellule adipose. Si trova sotto la pelle ed è caratterizzata da ipertrofia delle cellule adipose, dove negli spazi intracellulari si accumulano liquidi (residui dei processi biochimici dell’organismo) in eccesso. L’equilibrio del sistema venoso e linfatico (la linfa è un liquido che raccoglie i materiali di scarto dell’organismo e scorre nei vasi linfatici) è modificato con un rallentamento del flusso sanguigno e una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.
Il termine ritenuto più idoneo è pannicolo patia edematoso fibrosclerotica:
Pannicolo: indica che il problema è situato a livello del pannicolo adiposo sottocutaneo;
Edematoso: informa che prima a livello dell’ipoderma e poi nel derma, dove si trova il sistema sanguigno e linfatico, v’è una situazione di edema (ristagno di liquidi) probabilmente dovuto a cattiva circolazione;
Fibrosclerotica: segnala che stanno avvenendo fenomeni di organizzazione fibrosa (come se dovessero delimitare l’edema).
Cellulite edematosa:
La fase iniziale della cellulite è determinata da una stasi di liquidi nel tessuto adiposo, soprattutto nei distretti corporei quali: caviglie, polpacci, cosce, braccia. E’ caratterizzata dalla presenza di gonfiore (edema) dovuto al ristagno di liquidi nel tessuto e di accumulo di acqua e grasso nelle cellule.
Cellulite molle:
Il tessuto connettivo presente nell’ipoderma aumenta di volume, provocando anche l’aspetto tipico della cute a “buccia d’arancia”. I noduli sono visibili solo stringendo tra le dita una plica cutanea.
A causa dell’insufficiente drenaggio delle scorie accumulate e dell’insufficiente ossigenazione dei tessuti, le cellule adipose rimangono imprigionate nei tessuti circostanti ed inizia il processo di fibrosi con la formazione dei primi micronoduli.
Cellulite compatta
Il tessuto interessato è duro, freddo e dolente. La superficie cutanea irregolare a causa della sclerosi delle fibre che formano noduli rilevati e affossati. Vi è un sensibile rallentamento del flusso sanguigno e linfatico. I noduli adiposi risultano aumentati e dolenti al tatto. I micronoduli si trasformano in micro noduli.
Quando si parla di cellulite si pensa sempre che siano solo le donne ad esserne colpite; in realtà esiste una manifestazione simile alla cellulite che colpisce anche il sesso maschile, anche se in percentuali minori, ed è denominata idrolipessia. Le differenze tra il fenomeno femminile e maschile sono sostanzialmente due: l’origine e la localizzazione dei cuscinetti.
Negli uomini l’idroliposi è dovuta alla tendenza a trattenere liquidi nei tessuti: siamo quindi in presenza di un problema costituzionale.
Le zone di accumulo maschile sono: collo, braccia, schiena e soprattutto addome.
Le zone di accumulo femminile sono: parte esterna della coscia, glutei e parte interna del ginocchio.
Il dispositivo può essere utilizzato nel nostro istituto con i BENDAGGI AL SALE DEL MAR MORTO della nostra linea cosmetica [PAUSE]